Resident Evil è da sempre uno dei titoli che Capcom ripropone maggiormente perché è stato uno dei suoi videogiochi più riusciti e che ha riscosso maggior successo. Con Resident Evil: Operation Raccoon City, nuovo titolo sviluppato da Slant Six Games, la società giapponese ha puntato su due elementi in particolare per cercare il successo di vendite preventivato, la trama e una cooperativa fino a quattro giocatori. Viene definito Spin-off perché rispetto ai precedenti capitoli di Resident Evil, Operation Raccoon City, non è un survival horror bensì uno sparatutto tattico a squadre in terza persona pensato soprattutto per l’esperienza multi giocatore.
La storia è quella del Wolfpack Team, squadra speciale dei servizi di sicurezza Umbrella incaricata di cancellare ogni possibile traccia lasciata dalle sperimentazioni sul T-Virus, eliminando qualunque testimone o prova sensibile nel percorso. L’arsenale a disposizione degli utenti è molto ampio e con la possibilità di applicare vari accessori alle armi per migliorarne alcuni parametri come stabilità e precisione. Le abilità dei vari personaggi sono utili per avanzare nel gioco ma il meglio dell’esperienza di gameplay si raggiungerà in modalità cooperativa fino a 4 giocatori contemporaneamente.
La maggior parte del tempo lo passeremo ad uccidere orde di non morti che cercheranno in ogni modo di infettarci e ucciderci. La potenza dei nemici purtroppo non è però elevata e non sarà difficile farsi largo tra le masse barcollanti anche solo grazie all’attacco ravvicinato a disposizione di ogni giocatore. Tecnicamente il titolo non è il massimo ed il suo acquisto va consigliato solo nell’ottica del divertimento che si può provare nello sfidarsi con gli amici. Il gioco è in vendita sia per PS3 che per Xbox 360.
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