Di solito gli sparatutto sono molto classici e lineari e raramente presentano delle particolarità, beh in questa recensione ci vogliono occupare di un videogame che risulta essere l’eccezione alla regola. Parliamo di Sine Mora che potrete trovare disponibile sia per Xbox 360 che per PS3. La storia di Sine Mora è ambientata a Seol, un affascinante pianeta molto simile al nostro, ma caratterizzato da continui mutamenti improvvisi, dovuti agli spostamenti delle placche nell’entroterra. Attraverso una serie di missioni ambientate nei cieli di Seol, il titolo ci racconta con naturalezza storie di morte, guerra, stupri e ideali, dando vita anche a grandi momenti di tensione e rivelazioni inaspettate.
Dal punto di vista artistico Sine Mora è una vera delizia: graficamente siamo in un mondo che miscela in maniera sublime influenze di ogni genere, dallo steam-punk alle fantasie distopiche, dall’architettura classica al kitch, dal manga al cartoon. La colonna sonora è un piccolo gioiello di sonorità tranquille, che in netta opposizione con il massacro di proiettili che si riversa sullo schermo crea una sensazione di straniante malinconia ed un distacco che rende ancora più misterioso l’impatto con il prodotto.
Il gioco affianca la classicità del genere shoot ‘em up a meccaniche nuove e insolite, un mix capace di attrarre tanto i giocatori di vecchia data quanto i più inesperti, a patto che questi ultimi abbiano voglia di cimentarsi in sfide veramente molto impegnative. In definitiva possiamo dire che Sine Mora è uno sparatutto a scorrimento eccellente, ben confezionato e assuefacente come pochi. Ovviamente si dedica principalmente agli amanti del genere ma può stuzzicare anche chi non si è mai cimentato in titoli del genere.
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