In una generazione sempre più ricca di shooter e frenetici action game sono sempre più spesso le piccole produzioni a stupire. Ubisoft ne sa sicuramente qualcosa a riguardo, ed è proprio dal publisher francese che arriva l’ennesimo titolo da non perdere, ovvero I Am Alive. La storia del gioco è piuttosto semplice: a circa un anno di distanza da un evento disastroso cui ci si riferisce semplicemente con il nome di “Catastrofe”, la città di Haventon è ridotta in macerie e avvolta da una densa coltre di polveri e gas nocivi.
In questo scenario, il giocatore dovrà impersonare un uomo che nel bel mezzo di quell’immane calamità ha perso sua figlia e sua moglie, e che ora desidera ritrovarle più di ogni altra cosa al mondo. In I Am Alive è presente in gran parte anche una componente platform non indifferente. Aggirarsi fra la mappa del mondo devastato non è facile e spesso ci verrà chiesto di arrampicarci per grandi pezzi di mappa. Dal punto di vista del gameplay, il prodotto videoludico di Ubisoft Shangai si presenta come il più classico dei survival: il giocatore dovrà essere in grado di razionare le proprie risorse per sopravvivere alle avversità che gli si pareranno davanti.
Il vero fulcro della vicenda non saranno tanto i combattimenti quanto l’esplorazione dell’area urbana di Haventon, per lo svolgimento di varie missioni di salvataggio che permetteranno di proseguire con la trama principale. Il verdetto è sostanzialmente positivo: nonostante un comparto grafico sottotono e una trama fin troppo lineare, I Am Alive riesce a sorprendere grazie alla profondità del suo gameplay. Il titolo è presente sia per Xbox 360 che per PS3 ad un prezzo abbastanza contenuto.