Il genere degli action game può vantare un parco sterminato di titoli e, sopratutto con le ultime generazioni di console, non si riesce più a tenere il conto di tutti i giochi che vengono commercializzati. Il team giapponese degli Alvion ha deciso di cambiare parzialmente le carte in tavola realizzando un’interessante “boss rush game” dal nome Malicious.
In Malicious, con poco contorno e ancor meno introduzione, veniamo subito proiettati in una realtà suggestiva, nei panni di un guerriero spirituale evocato da una misteriosa razza di profeti per distruggere le forze del male. Il nostro compito sarà quello di addentrarci in cinque scenari pieni zeppi di insidie e lì provvedere all’eliminazione di un boss.
Una volta scelto se impersonare un giovane guerriero dalle fattezze maschili o femminili, dovremo decidere da quale dei cinque livelli iniziare la nostra piccola avventura. Ognuno di essi è a tutti gli effetti un’arena più o meno grande, che ospita un boss estremamente diverso dagli altri quattro per aspetto, dimensione, tipi di attacco e poteri che custodisce.
Infatti ogni volta che batteremo un boss potremo ottenere un nuovo potere specifico o potenziarne uno già esistente. A livello grafico Malicious sfoggia un buon motore i colori sia quelli degli scenari che quelli dei nemici, sono brillanti. Questo è un titolo molto singolare per l’attuale panorama ludico, che sembra uscito dall’era dei coin-op: potremo definirlo un incrocio tra Virtual On e Dinasty Warriors. Il gioco non si piega alle consuetudini del genere di appartenenza e prova a esplorare nuove situazioni quindi merita di essere provato da tutti i possessori di Xbox 360 e PS3.