Nell’ampio panorama di titolo per console presenti sul mercato oggi ci occupiamo di Awesomenauts. L’anno è il 3587, un’era in cui vari schieramenti, giunti in una situazione di stallo nella guerra che stavano affrontando, decidono di rivolgersi a gruppi elitari di combattenti interstellari per far fronte alle forze nemiche.
Si tratta degli Awesomenauts, sei eroi che vanno dal classico robot minaccioso e corpulento, a una sorta di rana antropomorfa che adora fare riferimenti alla musica hip-hop. Prima di iniziare ogni partita, il gioco ci chiederà di scegliere uno fra questi bizzarri personaggi da controllare. Vista la natura del gioco gli obiettivi si basano soprattutto sulle performance cumulative del giocatore nelle varie partite, legati alla quantità di vittorie raggiunte, uccisioni effettuate e riconoscimenti ottenuti in classifica.
Per un buon raccolto è quindi necessaria dedizione. Dal punto di vista grafico Awesomenauts sfoggia una grafica 2D assolutamente pregevole sia dal punto di vista dello stile,con un tratto piuttosto riconoscibile che ricorda Swords & Soldiers, sia da quello della caratterizzazione dei personaggi.
L’aspetto accattivante riesce ad attirare e rendere digeribile una meccanica di gioco decisamente ruvida, che tende a discriminare i neofiti all’interno di una competizione serrata e un alto livello di sfida. Chi riesce a superare la frustrazione iniziale si farà probabilmente prendere dal meccanismo perfetto di progressione e ricompensa. Il gioco, infine, offre un ottimo sistema di upgrade e accosta a meccaniche semplici, diverse possibilità di personalizzazione tattica tramite la scelta di power-up specifici per le abilità di ogni personaggio. Un titolo non eccelso tecnicamente ma che risulta essere senza infamia e senza lode.