Oggi parliamo di Resonance, un ottimo videogame sviluppato per personal computer. La nuova avventura grafica sviluppata dai Wadjet Eye in collaborazione con Vince Twelve, sarà in grado di riportarvi nelle atmosfere del punta e clicca sano e puro del passato con incredibili colpi di pennello intinto nello stile.
Vediamo in breve la storia racchiusa nel titolo. Un misterioso attacco terroristico in vari punti della terra, una telefonata alla prime luci del mattino, il gioco si apre nell’appartamento di Ed, un matematico geniale, svegliato dal suo capo che ha fatto la scoperta del secolo.
La telefonata è confusa ma capiamo che la sua scoperta potrebbe avere risvolti devastanti nel caso finisse nelle mani sbagliate e che è sua ferma intenzione distruggerla prima di causare troppi danni. Ed allarmato si precipita ai laboratori sperando che il suo superiore non faccia qualche pazzia e noi con lui lo seguiamo alla scoperta di questo intricata avventura corale. La struttura di gioco è abbastanza classica, quindi caratterizzata da enigmi da risolvere sfruttando oggetti trovati all’interno degli scenari e dialoghi a scelta multipla, ma offre almeno due particolarità: la collaborazione tra i protagonisti e il sistema dei ricordi.
Seppure il gioco proceda, salvo per la sua parte centrale, in modo piuttosto lineare e senza eccessive esplorazioni su più luoghi, mantiene inalterata la qualità degli enigmi da risolvere, mai scontati e sempre utili per proseguire, permettendoci di ricevere suggerimenti dai nostri compagni di avventura quando preferiamo. Davvero un gioco ben fatto anche dal punto di vista grafico e della giocabilità che non sfocia mai nella noia. Merita indubbiamente di essere acquistato.
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