Vista la situazione attraversata negli ultimi tempi dalla compagnia finlandese, era ormai nell’aria il fatto che Nokia decidesse di rivoluzionare qualcosa all’interno dei propri vertici. Stephen Elop, nuovo CEO della società, ha infatti annunciato grossi cambiamenti di direzione dopo il calo registrato nel 2010 nonostante un investimento di quasi 4 miliardi di dollari nel settore ricerca e sviluppo.
Elop comunica l’allontanamento di Olli-Pekka Kallasvuo, ex-CEO, Anssi Vanjoki e Ari Jaaksi, rispettivamente direttore del settore del mobile solution e responsabile MeeGo. Inoltre, pare che a loro seguiranno personaggi come Niklas Savander, responsabile dei mercati internazionali, Kai Öistämö, responsabile dello sviluppo e Mary McDowel, chief enterprise.
Il cambio operato dalla nuova gestione Nokia pare quindi destinato a rivoluzionare l’offerta dei terminali appartenenti al colosso finlandese. Si parla già dell’inserimento di Windows Phone 7 nei prossimi smartphone di fascia alta Nokia, una soluzione che inoltre è stata già accolta positivamente dalla borsa con un 10% in positivo. Chissà se il nuovo Nokia N9 rientrerà lui stesso in questa nuova strategia, non sarebbe da escludere viste le continue lamentele dei possessori di Nokia N8 ormai stanchi del sistema operativo Symbian, ritenuto obsoleto e troppo lento per le caratteristiche potenziali del costoso smartphone.
Nel frattempo, Nokia sta preparando il lancio di un cellulare dotato di processore Intel Manfield da 1.6 Ghz e schermo da 4 pollici, insieme ad un tablet ancora con caratteristiche non meglio specificate. Entrambi i dispositivi godranno del sistema operativo MeeGo.
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