L’MSI Wind12 U250 è basato sulla piattaforma AMD ultrathin di terza generazione, nota col nome in codice Nile. È composta da processori di classe Athlon II o Turion II con processo produttivo a 45 nanometri, supporto a memoria di tipo Ddr3 e dal rinnovato chipset RS800M interfaccia grafica di classe Mobility Radeon HD4200.
La tastiera è di tipo tradizionale, con tasti molto ampi ma con un ridotto spazio tra loro; il layout è fondamentalmente corretto. Il pad è preciso e scorrevole, ma è costruito con lo stesso materiale del palmrest e l’individuazione dell’area sensibile non è immediata. I pulsanti hanno un funzionamento netto ma sono molto numerosi. Le plastiche del telaio sono di buona qualità e hanno una particolare finitura che ricorda la fibra di carbonio. Nel complesso il design risulta gradevole, senza essere troppo pesante.
Durante l’uso l’MSI Wind12 U250 scalda un pò, ma il calore non risulta fastidioso. La ventola, a meno che non siimpegni costantemente la Cpu al 100%, non risulta rumorosa. La temperatura della Cpu in stato di idle si mantiene intorno ai 50 gradi, valore paragonabile a quello di una Cpu Atom. Tra i componenti interni vi sono il veloce disco Western Digital da 320 Gbyte e la presenza di una interfaccia di rete Gigabit Ethernet al posto della più economica Fast Ethernet a 100 Mbps. La scheda Wi-Fi è compatibile con lo standard 802.11n.
Il display da 12,1″ ha una risoluzione di 1.366×768 pixel. Questo è uno dei plus principali rispetto ad un netbook: la risoluzione superiore permette di lavorare più agevolmente con applicazioni da ufficio e di navigare meglio sulle pagine Web. La sua autonomia è molto ridotta e non va oltre le tre ore sul campo. Un risultato che cozza con la dote principale di questo tipo di oggetti, cioè la mobilità. Come opzione è disponibile una più capiente batteria a sei celle con una durata di circa cinque ore e mezza.