Quando si tratta di classifiche l’Italia è quasi sempre agli ultimi posti; eppure c’è un campo dove il nostro Paese si posiziona addirittura terza, sopravanzata solo da Stati Uniti e Regno Unito. Si tratta del campo della pirateria musicale, un tema fortemente d’attualità e che nonostante sia stato anche trattato nelle aule del nostro governo continua ad essere un fenomeno in continua espansione.
A conferirci il terzo posto è la Digital Music Index con Musicmetric che ha stilato una classifica per quel che riguarda il volume di download non autorizzato di materiale discografico.
Un’attenta analisi che ha preso in considerazione gli album di ben 750.000 artisti e band focalizzando l’interesse ovviamente sulla musica scaricata inlegalmente.
Ne è emerso che prendendo in considerazione 405 milioni di download effettuati da uno dei più celebri client, ossia BitTorrent, circa 97 milioni provengono da utenti degli USAi, 43 milioni sono britannici e ben 33 milioni sono attribuiti agli italiani; ci seguono Canada, Brasile e Australia. L’artista nostrana che pare essere maggiormente scaricata illegalmente è Laura Pausini .
Emergono dalla ricerca anche buone notizie per il mondo della musica ufficiale e per le case discografiche con l’aumento di piattaforme che propongono lo streaming oltre che la vendita di musica digitale. Dai dati emerge che tra gennaio e maggio 2012 abbiamo assistito ad un aumento di circa l’8% nel volume d’affari complessivo. Un ottimo risultato ottenuto grazie a nuovi e interessati progetti come Deezer, Spotify e 7Digital, alternative interessanti ad iTunes, e che permettono di ampliare e diffondere il giro della musica digitale ufficiale.
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