Un tempo, sembra quasi parlare di preistoria, i telefoni erano utilizzati solo per chiamare e tutto il loro traffico veniva utilizzato solamente per quello. Poi è arrivato l’avvento degli sms e così è scoppiato il boom dei messaggini e gli sms hanno iniziato a invadere il mondo del mobile; ora sembra essere internet a farla da padrone nel mondo degli smartphone e dei tablet.
Il traffico dati grazie agli smartphone e ai tablet una voce sempre più importanti nelle nostre bollette.
A darne conferma ufficiale é la Relazione annuale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che nel documento pubblicato sul suo sito riguardo i dati del 2011 conferma un calo dell’incidenza sul pil della telefonia che va da 2,71% al 2,57% che passa a 40,59 miliardi di euro (-3,7% a fronte del -3,4% del 2010), mentre la rete fissa che registra una flessione superiore (-3,9%) a quella rilevata per la rete mobile (-3,6%): anche la spesa finale degli utenti è in calo più sul fisso (-3,9%) che sul mobile (-1,4%).
La telefonia mobile quindi si conferma quello della telefonia più in salute grazie soprattutto ai servizi dati che sono cresciuti in un anno dell’8,9% a 4,93 miliardi. Un dato veramente interessante in quanti il traffico dati supera i vecchi e tanto amati sms che invece sono aumentato soli del l’1,5% a 2,33 miliardi. Un dato che si ottiene grandi al successo sempre più incredibile degli smartphones e delle tavolette digitali e delle sempre più numerose app che hanno conquistato gli utenti sia più giovani che quelli business.
Internet è sempre più mobile e tutti in qualsiasi momento sentiamo l’esigenza di guardare la mail o controllare la pagina dei social, e mentre la telefonia fissa fatica sempre di più quella mobile grazie al traffico dati continua a tenere.
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