Nel corso degli anni sono stati moltissimi i titoli che provenienti dalla PS2 sono stati poi convertiti nella più moderna e potente Playstation 3. Non tutti i giochi in questione hanno però avuto successo in quanto sfruttare la potenza grafica della super console della Sony non è compito facile. Generalmente gli utenti hanno apprezzato maggiormente i titoli che già nelle vecchie versioni avevano fatto faville. Non rientra in quest’ambito Sleeping Dogs che all’epoca era conosciuto come True Crime. Il gioco, qualche anno orsono, non riscosse molto successo nel pubblico dei videogiocatori però gli sviluppatori hanno voluto ugualmente portarlo sulla PS3. Vediamo se hanno avuto ragione o meno. Partiamo con il dire che il gioco si ispira chiaramente a GTA.
Noi vestiremo i panni di Wei Shen, un poliziotto infiltrato nel crimine organizzato di Hong Kong. Al fine di guadagnare la fiducia incondizionata dei boss locali, Shen è costretto a compiere una serie di missioni decisamente crude e a comportarsi come uno spietato criminale. Mentre porta avanti questo compito, tuttavia, il nostro eroe ha anche la possibilità di completare alcuni casi più classici.
Il fiore all’occhiello della produzione è rappresentato senza ombra di dubbio dal sistema di combattimento corpo a corpo che, essendo il titolo ambientato in un paese in cui le arti marziali sono diffusissime, non poteva che essere prioritario. Il comparto grafico, nonostante l’ottima riproduzione di una Hong Kong vitale e coloratissima, è un po’ datato per gli standard del 2012 per quanto riguarda modelli poligonali. Nel complesso però si tratta di un gioco godibile che merita la giusta menzione.
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