Dal 12 al 16 maggio prenderà la 24° edizione del Salone del Libro, la più grande fiera dell’editoria e degli operatori del settore che si svolge ogni anno a Torino presso Lingotto Fiere.
Un’edizione quella di quest’anno che si vedrà arricchita di ben 123 editori in più rispetto al 2010 e che avrà sicuramente come protagonisti gli e-book.
I lettori digitali che già lo scorso anno iniziavano a farsi spazio all’interno della fiera prenderanno sempre più importanza.
Ovviamente quella del Salone del Libro resterà sempre la grande celebrazione del libro cartaceo e sarà come al solito contraddistinta da importanti dibattiti ed eventi, ma con un occhio attento verso l’evoluzione tecnologica del libro.
Veramente l’e-book manderà in pensione il vecchio libro cartaceo? Il libraio sarà destinato all’estinzione? Probabilmente no: gli e-book non sostituiranno mai del tutto i vecchi libri cartacei e le libri continueranno a esserci sempre, ma le due realtà possono anche interagire tra di loro.
Questo è il tentativo e il progetto proposto a tutte le librerie da “Ultima Book Pro”, nata dalla collaborazione di Simplicissimus Book Farm e E-Motion, che hanno studiato una soluzione che consente alle librerie comuni di vendere sia i libri tradizionali che gli e-Book reader che i libri in digitale.
Ultima Books avrà il suo spazio all’interno del salone del libro stand J126 (Pad. 2). Qui il visitatore si troverà in una normalissima libreria tradizionale , e i librai potranno venire a conoscenza del sistema che può essere istallato nei loro negozi. Verranno utilizzati per questa nuova iniziativi i terminali di Asus e Bookeen, partner teconologici di Ultima Books Pro, e tra le società più attive e innovative nel mondo degli e-Book.
Potremo così trovare tra i terminali Asus l’Eee Reader DR900, Eee Note EA-800 e il tanto atteso Eee Pad Transformer. La Bookeen metterà a disposizione il modello più sottile al mondo Cybook Orizon, che con il suo wi-fi ci permette di scaricare i libri senza l’utilizzo del pc, e Cybook Opus l’e-book reader più leggero al mondo.
Un’unione quella tra cartaceo e digitale che potrebbe essere la svolta vincente dell’editoria