Le ricerche del mercato vedono i notebook man mano perdere numeri a favore prima dei netbook e ora dei più moderni tablet, più pratici nella mobilità e più veloci rispetto ai notebook. Stiamo assistendo dunque alla loro morte?
Secondo la Intel assolutamente no: i notebook anche ancora molto da dire.
In occasione del Computex di Taipei il portavoce della Intel sostiene di avere l’antidoto contro la scalata del mercato dei tablet ed entro la fine del prossimo anno i computer portatili torneranno a dominare il mercato e il 40% sarà composto dagli Ultrabook.
Cosa sono gli Ultrabook? Sono dei super notebook slim e per far parte di questa categoria i notebook dovranno avere delle caratteristiche speciali, ossia proporre chassis da 15 millimetri, pesare intorno ai 2 chilogrammi e offrire funzionalità istantanee, tipiche dei tablet.
Intel per questi rivoluzionari portatili ha studiato una serie di caratteristiche per migliorare la mobilità dei notebook: per velocizzare il caricamento dei dati la tecnologia di caching “Smart Response”, per riceve mail le notifiche anche quando il computer è in stand-by la funzione “Smart Connect”.
Per vedere i primi Ultrabook dovremo aspettare questo inverno e i prezzi si dovrebbero aggirare intorno ai 1.000 dollari. La prima ad essersi buttata in questa scommessa è Asus: l’innovativo modello da 11.6 pollici UX21, costruito in lega d’alluminio. Inizialmente Intel monterà sugli Ultrabook Sandy Bridge, per poi passare agli “Ivy Bridge” prodotti a 22 nanometri. Per l’attesa l’architettura “Haswell” dovremo invece attendere il 2013: un’innovazione che dimezzerà i consumi delle CPU attuali e consentirà un design ancora più sottile.
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