Emule è diventato sicuramente il più famoso programma di P2P e oggi si trova sulla stragrande maggioranza dei computer aventi una connessione. Partiamo col fare una precisazione che riteniamo utile per sgomberare alcuni dubbi e leggende metropolitane: scaricare materiale coperto da copyright, nel nostro paese, non è reato e probabilmente non lo diverrà mai, a causa del forte interesse delle società telefoniche che si vedrebbero disdire in massa le costose connessioni ADSL senza la possibilità di poter scaricare film, software e quant’altro. Perciò sicuramente non vi vedrete piombare a casa la Guardia di Finanza se scaricate qualche video, a meno che non abbiate la brillante idea di cominciare a vendere i files, che sono e restano a solo uso personale.Precisato questo punto, andiamo a vedere un po’ nel dettaglio questo programma: anzitutto bisogna specificare che ci sono tanti tipi diversi di Emule, molti dei quali sono pensati per determinati tipi di connessione e di gestore, perciò sarebbe corretto a priori fare una piccola ricerca per controllare quale versione faccia più al caso vostro. Una volta scaricato il programma e installato, si dovranno fare alcuni piccoli settaggi, soprattutto quelli che regolano la velocità di upload che deve essere abbastanza elevata da garantire agli altri utenti di poter scaricare in maniera proficua, così da guadagnare priorità nelle liste, ma non può essere troppo elevata altrimenti la nostra capacità di download potrebbe risentirne. Altro passaggio importante è quello di aggiungere server ai quali appoggiarsi (consigliato anche per gli utenti Fastweb, che però principalmente utilizzano la rete kadu): per effettuare questa operazione, sarà sufficiente andare su un qualsiasi motore di ricerca e scrivere “server.met” e scegliere, da uno dei siti che ci verranno proposti, un link di aggiornamento al nostro programma, cosa che è preferibile fare con una certa cadenza.
Emule, ad oggi, è ancora il sistema più usato e semplice, per scaricare files che non superino una certa grandezza, come per esempio file audio, divx e pdf mentre, se la grandezza dovesse superare i 2 GB, è consigliabile utilizzare altri programmi di ultima generazione come Torrent e Direct Download, di cui ci occuperemo in futuri articoli. Infine ci sentiamo di consigliare, onde evitare spiacevoli sorprese, di cercare uno dei tanti siti che propongono link a materiale per Emule, così da essere sicuri di quello che troveremo sul computer.
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