Hp potenzia la propria offerta nel settore dei dispositivi di acquisizione documentale. Il nuovo Scanjet Professional 1000 è il prodotto ideale per chi ha poco spazio o è sempre in movimento. La nuova unità si distingue per le dimensioni ridotte, 290 mm di lunghezza, 75 mm di larghezza e soli 50 mm di spessore, caratteristiche ideali per facilitarne l’utilizzo in spazi ristretti e soprattutto la trasportabilità, agevolata dalla custodia semi rigida fornita in dotazione.
Sul piano tecnologico, gli aspetti più rilevanti sono due: l’impiego di un doppio sensore Cis da 600 ppi ottici e profondità colore di 24 bit, in grado di catturare entrambi i lati di un documento in un solo passaggio e l’alimentazione elettrica ricavata dal bus Usb, senza bisogno di ulteriori cavi o di ingombranti alimentatori esterni.
Le prestazioni dichiarate sono di 5 ppm / 8 ipm a 300 ppi, nelle modalità a colori, in scala di grigio e monocromatica. Il setup è veloce e non richiede accorgimenti particolari, se non quello di installare il software prima di collegare la periferica al Pc attraverso la porta Usb, che è collocata in una posizione un pò scomoda, sotto l’uscita posteriore dei fogli. I requisiti hardware minimi poco impegnativi consentono di sfruttare lo scanner anche con i netbook e con macchine datate. Lo Scanjet è pilotato da un driver Twain fornito nelle versioni per Windows e Mac, mentre i programmi in dotazione sono compatibili solo con Windows.
La suite software, prodotta da Nuance e Newsoft, rappresenta un indiscusso valore aggiunto per qualità e quantità dell’offerta. La combinazione di PaperPort e Omnipage consente di gestire ogni genere di documento e immagine e creare velocemente Pdf di tipo grafico e di testo ricercabile. In alcune prove di laboratorio, la velocità dello Scanjet è risultata coerente con le specifiche dichiarate da HP. Alla risoluzione standard di 300 ppi, i tempi registrati nelle due modalità di acquisizione, sono rimasti invariati ma oltre tale valore la differenza si è fatta sensibile.
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