E’ da poco più di un mese sbarcato nei negozi di cellulari italiani il Samsung Galaxy Tab 10.1, da tutti descritto come il più diretto concorrente dell’iPad2.
Una tavoletta, quella di Samsung, che gli operatori stanno contendendosi a suon di offerte per riuscire a conquistarsi più clienti, ma che presto potrebbe scomparire dal mercato.
Nella lunga battaglia legale tra Apple e Samsung, l’azienda di Cupertino avrebbe ottenuto un’ingiunzione preliminare che potrebbe di fatto bloccare la vendita del Galaxy Tab 10.1 di Samsung in tutta l’Unione Europea ad eccezione dei Paesi Bassi.
Il tribunale nell’ ingiunzione avrebbe deliberato che Samsung violerebbe la proprietà intellettuale di Apple relativa alla progettazione dell‘iPad.
Lo stop sarebbe già arrivato in Austria e Germania. Quindi prima che possa arrivare anche nel nostro Paese per tutti gli appassionati del nuovo Galaxy meglio approfittare delle offerte. Il costo del Galaxy Tab 10.1 è attualmente di 599 euro: vediamo le offerte che le compagnie offrono sottoscrivendo un abbonamento.
Con Tim il Galaxy avra’ un costo di 499 euro più 9, 19 o 24 euro al mese per avere rispettivamente 1 GB, 5 GB e traffico illimitato. In caso non si volesse sborsare il costo del tablet sara’ possibile scegliere un piano a rate che include navigazione inclusa a 29 euro al mese per 30 mesi.
Mentre Wind fa offerte sul traffico dati ma non sul tablet molto interessanti sono le offerte di Vodafone e Tre. Con Vodafone potremo avere il tablet di Samsung a rate mensili da 29 con ‘Internet Sempre Super’ o da 39 euro con ‘Internet Sempre Top’ e senza contributo iniziale.
L’offerta di Tre è ‘Web Senza Limiti’ che richiede un anticipo di 99 euro e rate mensili di 29 con 500 MB al giorno di navigazione.
Oltre al blocco della commercializzazione del Galaxy l’azienda coreana rischia una multa di 250.000 euro per ogni violazione accertata. Ma quella dell’azienda di Cupertino è una strada rischiosa: qualora le sentenze dovessero infatti dare ragione a Samsung, Apple sarebbe costressa a risarcire la società coreana per i mancati guadagni.
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