Criticato o adorato, il nuovo iPad sta conquistando il pubblico e a dimostrarlo è il tutto esaurito segnato in fase di pre-ordine. Una risposta che ha stupito la stessa azienda di Cupertino che ha dichiarato a ‘Usa Today’:
“La risposta dei clienti per il nuovo iPad è stata fuori dal comune e la quantità disponibile per i pre-ordini è stata acquistata.
I clienti possono continuare a ordinare online e ottenere una stima della data di consegna”.
Una dichiarazione che fa sicuramente felice Apple ma molto meno i propri clienti: chi vorrà acquistare il nuovo tablet dovrà infatti rassegnarsi ad un periodo di attesa, che cresce man mano che aumentano i preordini. Una situazione che non sembra essere esclusiva degli Usa; anche nei Paesi interessati alla prima trance di vendita , prevista per venerdì 16 marzo, sembrano esserci posticipi che possono arrivare fino a 3 settimane. Una situazione sicuramente non nuova per gli appassionati dei terminali della grande mela che hanno già vissuto questa situazione con il primo iPad, ma anche con iPad 2 e i vari melafonini non ultimo iPhone 4S.
Il 16 marzo il nuovo iPad sarà lanciato negli Usa ma anche in Australia, Canada, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, Puerto Rico, Singapore, Svizzera, Gran Bretagna e nelle Virgin Island.
Saranno quindi scontate le code negli Apple Store di questi Paesi .
Non stupiscono così le notizie dell’inizio della fila a Londra dove due giovani, Ali e Zohaib sono stati i primi a mettersi in fila davanti all’Apple Store per riuscire a garantirsi il New iPad. Anche a Sidney è iniziata la fila per la nuova tavoletta : il questo caso il primo della fila è Stephen Parkes, un camionista che è stato pagato di 950$ dal sito Airtasker per restare davanti all’Apple Store sino a venerdì mattina, giorno in cui il New iPad sarà disponibile per la vendita.
Lui personalmente non sembra far follie per i prodotti Apple, ha pure un cellulare Android e dichiara: “Se me lo potessi permettere, avrei un iPad. Il giorno che avrò 700 dollari non mi mancherà! Ma non ne ho bisogno, è troppo costoso.”
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