L’iPad Mini, il nuovo prodotto di Apple, è stato per lungo tempo al centro di discussioni in merito alle sue caratteristiche. Per definire una volta per tutte le qualità del display, DisplayMate ha condotto un’analisi confrontando l’iPad Mini con i suoi diretti concorrenti, il Kindle Fire HD di Amazon e il Google Nexus 7.
Le caratteristiche tecniche sono state i soggetti del primo confronto tra i terminali. L’iPad Mini ha primeggiato per le dimensioni pure dello schermo (29.6 pollici contro 22), ma ha nettamente perso sulla risoluzione (1.024 x 768 contro i 1.280 x 736 del Nexus 7 e i 1.280 x 800 del Kindle Fire HD).
A causa della risoluzione minore e dello schermo più ampio, la densità di punti è inferiore rispetto ai rivali: 163 ppi contro 216 ppi. Le cifre possono anche essere lette come 41 e 72 punti per millimetro, il che, secondo DisplayMate, è un indicatore abbastanza significativo per la leggibilità.
Il secondo confronto è stato effettuato sulla quantità di luce ambientale riflessa dallo schermo. Kindle Fire HD ha una riflettività del 6.4 percento e Nexus 7 del 5.9 percento, mentre iPad Mini ne ha una del 9 percento, troppo vicina al 10 percento, limite per definire un display di qualità. Sul singolo raggio di luce si hanno il 7.2 percento per il Nexus 7, il 7.6 percento per il Kindle Fire HD e il 12.1 per l’iPad Mini.
Di seguito è stato fatto una prova sul contrasto, che ha visto tutti e tre i tablet su un buon livello. Il rapporto per il Nexus 7 è di 930:1, per il Kindle Fire HD 851:1 e per l’iPad Mini 843:1. All’aumentare della luminosità i risultati cambiano, nei quali il Kindle Fire HD risulta il migliore, con un rapporto di 68:1 contro il 63:1 del Nexus 7 e dell’iPad Mini.
L’ultimo confronto fatto da DisplayMate sui tre tablet è stato sulla gamma dei colori rappresentabili, il gamut. IPad Mini ha solo il 62 percento, ma può vantare una buona calibrazione e un ottimo contrasto dinamico che si avvicina molto a quello standard. Il Kindle Fire HD è di poco migliore, mentre il Nexus 7 è penalizzato dal pessimo contrasto dinamico.
Oltre alle analisi effettuate da DisplayMate, che non riportano sempre l’iPad Mini come vincitore, Jakob Nielsen ha criticato l’usabilità del nuovo tablet Apple. Nielsen ha dichiarato infatti che aver mantenuto la stessa risoluzione dell’iPad 2 diminuendo l’ampiezza dello schermo ha solamente portato confusione, dato che anche i controlli a schermo sono diventati più piccoli. Le applicazioni per iPad Mini dovrebbero essere riprogettate per adattarsi al meglio.