E’ sicuramente una notizia che non sconvolge quella rilevata dagli studi dell’Istat che conferma come i ragazzi di oggi siano più tecnologici rispetto a quelli di 10 anni fa. Uno studio che dimostra quanto l’utilizzo del computer, ma soprattutto del cellulare sia sempre più ampio da parte dei ragazzi che vanno dagli 11 ai 17 anni.
Ecco i dati rispetto al 2000: nel possesso del cellulare tra gli 11 e i 13 anni si è passati dal 35,2% all’86,2% e tra i 14 e i 17 anni dal 70,4% al 97,7%.
Anche se il termine cellulare sta andando sempre più in disuso, visto che la maggior parte dei ragazzini possiede uno ‘smartphone’ che gli permette oltre che di telefonare anche di andare in rete e frequentare i social network. Anche i Pc hanno avuto la loro impennata pur se minore rispetto ai telefoni: si passa dal dal 55,8% al 62,1%,in una fascia che va dai 3 e 17 anni.
Subito dopo la pubblicazione dei dati dell’Istat non si è fatta attendere quella della Società Italiana di Pediatria che ha deciso di rendere pubblico un suo regolamento per un uso consapevole di internet da parte dei minori. Norme che toccano prevalentemente le scuole, che dovrebbe secondo la Società guidare i giovani ad un utilizzo corretto di queste tecnologie.
Gli insegnanti quindi dovrebbero essere i primi a intendersi di tecnologia, indicando agli alunni come utilizzare nel modo migliore internet. Si invitano le scuuole a dare la possibilità agli alunni di venire a contatto con strumenti tecnologici come lavagne interattive multimediali, eBook e si parla anche di un servizio di di streaming delle lezioni. La Società Italiana di Pediatria invita quindi in qualche modo le scuole ad educare alla giusta cultura digitale i giovani .
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.