Gli animali si sa sono i migliori amici dell’uomo, riuscendo a dare un amore immenso senza chiedere nulla in cambio; ma la stessa cosa spesse volte non si può dire per l’uomo.
Sempre più frequenti sono infatti i maltrattamenti e i reati ai danni di piccole e innocenti creature da parte dell’uomo che anche grazie al canale di internet e alle nuove tecnologie sta trovando nuovi sbocchi per i suoi traffici.
A renderlo noto è il criminologo Ciro Troiano (responsabile Osservatorio Zoomafia della LAV – Lega Anti Vivisezione), nel ‘Rapporto Zoomafia 2011’. Un rapporto lunghissimo in cui vengono elencate tutte le attività illecite e i maltrattamenti che vengono fatte ai poveri e innocenti animali e in cui viene dedicata un’intera sezione al web, che sembra avere aperto nuove porte a queste traffici di animali.
Nel rapporto vengono elencati diversi reati che circolano proprio attraverso la rete, dal commercio illagale di animali protetti, a un giro di scommesse illegali che vede protagonisti i nostri amici a 4 zampe. Perché tramite internet sembra essere diventato un gioco da ragazzi farsi arrivare in casa un animale esotico: basta una connessione, la carta di credito e il gioco è fatto. Senza nessuna attenzione al fatto se sia o meno un animale in estinzione, come venga trasportato e in che condizioni possa arrivare nel nostro paese.
Capitolo a parte andrebbe poi dedicato alla diffusione di foto e video di i maltrattamenti ,abusi e sevizie sugli animali. Si possoni trovare animali dati a fuoco, lanciati da edifici, scuoiati vivi, oppure animali picchiati, feriti, appesi, usati come bersaglio.
Una vera e propria vergogna per gli esseri umani, che lasciamo descrivere da Ciro Troiano, criminologo, responsabile dell’Osservatorio Zoomafia della LAV di cui vi invitiamo a leggere l’intero rapporto a questo link
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