Si era detto che questo sarebbe stato dal punto di vista dei virus e degli attacchi hacker un anno difficile per i terminali mobili, ma il primo vero attacco dell’anno ha colpito un colosso di internet come Amazon. Ad essere colpito dalla pirateria informatica è stato infatti Zappos.com con i suoi 24 milioni di utenti che vedono i loro dati personali a grande rischio.
Il celebre e-commerce specializzato nella vendita di scarpe è stato comprato da Amazon lo scorso anno per 928 milioni di dollari. Il sito ha chiuso il traffico internazionale e ha comunicato ai suoi utenti solo via mail.
In una nota ai propri dipendenti il CeoTony Hsieh si è così pronunciato sull’accaduto: “Siamo stati di recente vittima di un cyber attacco da parte di criminali che hanno avuto accesso a parte della nostra rete interna. Stiamo cooperando con le autorità.impiegato 12 anni per guadagnarci una reputazione e la fiducia dei nostri clienti. E’ doloroso vedere quanti passi indietro ci fa fare un singolo incidente“, ha concluso il CEO.
La società ha invitato i suoi utenti a cambiare immediatamente la proprio password. La motivazione è che i suoi 24 milioni di account sarebbero vulnerabili a causa di questo attacco subito dall’e-commerce. Ad essere a rischio non sarebbero però solamente Login e password ma anche altre informazioni personali come indirizzi fisici, date di nascita e altro.
La società ha assicurato i propri utenti che nessun rischio invece corrono i dati delle carte di credito utilizzate per gli acquisti. Quei dati sono infatti inseriti in server ultra sicuri in cui i pirati informatici non sono riusciti ad entrare. Nella mail indirizzata ai propri clienti l’e-commerce invita appunto a resettare le proprie password ma mette anche in guardia da eventuali attacchi personali. C’è infatti la possibilità per gli hacker di utilizzare i dati di posta elettronica rubati e falsificando mail ufficiali dell’e-commerce chiedere credenziali di account o dati di carte di credito.