Sembra essere passato moltissimo tempo da quando il 21 marzo del 2006 comparse in rete il primo cinguettio di Twitter che fu di Jack Dorsey (@Jack), che diede il via a quello che ora è diventato il secondo social network al mondo, un social che in sei anni è riuscito a crescere così tanto a poter lanciare la sua sfida anche a Facebook.
Sei anni in cui Twitter è diventato soprattutto la piattaforma delle star che tramite il loro profilo tengo aggiornati i fans di tutte le loro novità professionali e tante volte private. Un social che vede protagonisti non solo artisti ma anche uomini illustri come il presidente americano Barack Obama o il Dalai Lama, mentre tra i nostri politici twittano spesso Vendola e Di Pietro.
Un social che come sempre più spesso sta accadendo si è trasformato in un vero e proprio mezzo d’informazione utilizzato anche da stampa e tv per cercare notizie.
Un social che in questo mese ha superato i 500 milioni di utenti nel mondo, con un aumento di 13,7 nuovi utenti al secondo, dimostrandosi uno dei social più attivi e di questo passo potrebbe raggiungere anche il rivale Facebook.
Un social quello dei cinguettii che piace per la sua immediatezza di utilizzo e a cui si dedica pochi minuti al mese, solo 21 a differenza di facebook, in cui i messaggi sono molti più lunghi e si perde più tempo. Su Twitter tutto deve essere raccolto in 140 caratteri, ma questo gli ha permesso ugualmente di essere un aggregatore di notizie.
Unica pecca, pare non essere molto credibile: infatti solo 9% degli utenti adulti lo ritiene uno strumento di informazione attendibile.
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