Sembra che se ci sia un qualcosa a cui gli italiani non riescano propio a rinciare questo siano i social network. Dalle ultime indagini condotte dalla Eures gli italiani passerebbero in media due ore al giorno al telefono in una chat oppure su un social network.
Secondo i dati emersi da Comunicazione digitale, il 58,3% delle persone intervistate è convinta che le nuove tecnoligie abbiamo aumentato la qualità delle comunicazioni che sono diventate per 83,7% più immediate mentre per il 35,9 % più continuative.
Eppure sono molti che sono convinti che questo nuovo modo di comunicare abbia generato una minore quallità nelle comunicazioni. I social renderebbero infatti le combinazioni meno emotive, creerebbero un maggior rischio di fraintendimenti e si ha il grande rischio di perdere la spontanerità della conversazione.
Ogni intervistato ammette che almeno un ora della giornata la trascorre al telefono di cui oltre mezz’ora collegato a un social network e un tempo di poco inferiore in chat. Resistono ancora gli sms anche se vengono superati dalle mail ogni intervistato affrma infatti di inviare una media 16 sms al giorno e 20 e-mail. Un abitudine, quella dell’essere perennemente collegati tramite smartphone ai social, tutta giovanile:sono infatti loro a preferire sms, chat e messaggi sui social rispetto alle tradizionali chiamate.
I social per il 18,9% degli intervistati è diventato il più comune metodo per aggiornarsi sulle novità interne alla sfera amicale,ma anche il canale per il 15,1% degli intervistati preferito confrontarsi sui grandi temi dalla politica all’attualità al gossip. Sembra invece resistere nella vita di coppia la comunicazione diretta e le conversazioni telefoniche che vengono preferite a sms, mail ma soprattutto ai social.