Greepeace è solita stilare un classifica dei principali produttori tecnologici, da tv a cellulari, da computer ad elettrodomestici. Una graduatoria che viene basata su tre fondamentali parametri: la politica energetica, l’eco-compatibilità dei prodotti e la sostenibilità dell’intera filiera dei prodotti.
Per diversi anni al primo posto della classifica avevamo sempre trovato Nokia, ma l’azienda finlandese oltre a perdere posizioni nelle classifiche dei cellulari maggiormente venduti si trova a perderle anche in materia di ecosostenibilità.
Nell’aggiornamento del 2011 troviamo infatti sul gradino più alto del podio la Hp, società americana che raggiunge per la prima volta questo traguardo, seguita a ruota dalla Dell in grado di scalare ben 10 posizioni, mentre sull’ultimo gradino del podio ecco spuntare Nokia.
Greepeace quest’anno ha prestato poi particolare attenzione anche all’utilizzo delle energie rinnovabili; non solo quindi una relazione sulle emissione di gas serra come avveniva in passato. Secondo l’associazione sono oramai molte le aziende attente a questo tema e che hanno scelto di eliminare le sostanze chimiche più pericolose, ora ci vuole un passo successivo. Ma vediamo con precisione la classifica stillata da Greenpeace, che come abbiamo detto vede al primo posto Hp.
La società americana si aggiudica il podio con un punteggio di 5,9 (su base 10) e che che le deriva dalla miglior gestione sostenibile dell’intera catena produttiva che vede la Hp orientata alla completa riduzione delle emissioni di CO2. L’azienda viene anche premiata per la sua attenzione sull’acquisto della carta mentre ancora carenze vengono invece notate sui prodotti.
Passiamo a Dell che ha un punteggio di 5,1 punti. Il suo grande passo in avanti è stato dato soprattutto nella categoria Energia. L’azienda sta infatti procedendo nel suo piano di ridurre del 40% entro il 2015 le emissioni di gas serra.
Il crollo di Nokia con i suoi 4,9 punti è dato dalla sua scarsa attenzione alle politiche energetiche, anche se continua a ottenere ottimi risultati sulla sostenibilità dei suoi prodotti. E’ stata molto apprezzata l’iniziativa della raccolta dei vecchi cellulari.
Per chi volesse vedere il resto della classifica che vede anche Apple al 4° posto, ecco il link alla ecoguida di Greenpeace.
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