Il nuovo dispositivo wireless della casa taiwanese dispone di terminali a 4 dBi per ottimizzare la portata del segnale. Buono il supporto Vpn. Nel panorama ormai sterminato dei router wireless per la casa e il piccolo ufficio è difficile distinguersi; Atlantis Land ci prova con un apparato conforme alle specifiche 802.11n e dotato, sul fronte wireless, di alcune caratteristiche non ancora molto diffuse.
Innanzitutto, il Web Share RB1 WN dispone di tre antenne esterne a 4 dBi; si tratta di un guadagno superiore alla media e che permette sulla carta di estendere la portata del segnale radio sul piano complanare al dispositivo stesso. Alcuni test hanno in effetti evidenziato una buona copertura. Altra caratteristica interessante dell’apparato è la possibilità di configurazione sino a tre reti wireless virtuali separate, ciascuna dotata di proprio Ssid e relative policy di sicurezza. In questo modo si può ad esempio creare una Wlan riservata agli utenti fidati di ufficio e famiglia e una seconda rete accessibile anche agli ospiti. Il supporto alla modalità Wds consente infine di estendere la rete affiancando sino a quattro punti di accesso.
Non è solo il wireless il settore in cui Atlantis Land ha deciso di dotare il suo prodotto di qualcosa di originale: il nuovo WebShare integra un server per Vpn basato su protocollo Pptp; in questo modo il router permette di configurare fino a cinque tunnel per accedere alla rete locale da postazioni remote attraverso Internet.
L’installazione dell’unità è semplice: nonostante un manuale sicuramente migliorabile, sono sufficienti pochi minuti per collegare l’apparato e accedere all’interfaccia di amministrazione via Web. Da qui sono impostabili tutte le funzioni attraverso una serie di schermate sobrie ma abbastanza chiare. In conclusione, il router Atlantis Land RB1 WN è un buon prodotto dedicato agli utenti consumer e Soho; pur non presentando particolari funzioni evolute è in grado di distinguersi per la presenza dei server Vpn e per il buon sistema wireless integrato.