Gli hackers sembrano aver preso di mira le aziende di videogames: così dove il grande attacco alla Sony che ha creato diversi problemi alla casa giapponese è stato colpita la Nintendo, un altro leader del settore.
L’attacco, a differenza di quello avvenuto per la Sony, pare non abbia compromesso i dati personali degli utenti ma è stato rivendicato degli stesso gruppo hacker, ossia la “Lulz Security”.
La Nintendo ha dichiarato che l’assalto avrebbe preso di mira i suoi server ma che gli hacker in questo caso non sono riusciti ad accedere ai dati personali dei clienti.
Ken Toyoda, portavoce della Nintendo, ha dichiarato: “Non ci sono danni per terze parti, ma è un dato di fatto che presumibilmente ci sia stato un qualche tipo di attacco informatico”. Il gruppo di hacker ha pubblicato sul sito ‘Pastebin’ un file config di Nintendo per rendere nota la bravata e ha lasciato su Twitter alcune dichiarazioni: “Non stiamo bersagliando Nintendo. Il Nintendo 64 ci piace tantissimo, speriamo sinceramente che l’azienda tappi la falla. L’abbiamo fatto soltanto per farci due risate, non volevamo causare nessun danno”.
Nel frattempo sembra che sia tornata totalmente alla normalità la situazione della Playstation Network, ora nuovamente accessibile da tutto il mondo. Finalmente tutti gli utenti iscritti potranno usufruire dei vantaggiosi rimborsi messi a disposizione da Sony.
Entrando nel Playstation Store gli utenti troveranno l’icona “Welcome Back” e potranno così effettuare il download di due giochi gratis per PS3 e di altro materiale bonus.
Inoltre la Sony per farsi perdonare offre anche la possibilità di provare gratuitamente il servizio Playstation Plus.
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