Oggi le aziende per restare competitive sono costrette a due strategie: la segmentazione del proprio mercato e la multicanalità.
Ogni cliente va servito con il canale che preferisce, e per lui vanno confezionate informazioni su misura.
Quindi le aziende hanno bisogno di creare listini personalizzati e cataloghi ad-hoc, e moltiplicare i canali di distribuzione: stampa su carta, pdf, internet, ipad a tablet.
La frammentazione dei contenuti e la moltiplicazione dei canali comporta dei costi notevoli perchè l’impaginazione prevede l’utilizzo di un software di qualità tipografica, come Adobe InDesign, e per mezzo di InDesign la collocazione manuale degli elementi dell’impaginazione. Questo procedimento di impaginazione richiede molto tempo ed è soggetto a due problemi:
● la collocazione manuale degli elementi nell’impaginato mediante “copia e incolla” produce errori frequenti e difficili da scovare.
● le tempistiche per creare catalogo prodotti manualmente sono tali che a volte per cataloghi voluminosi le informazioni inserite diventato obsolete ancora prima di finire il progetto.
Le moderne tecniche impaginazione automatica sopperiscono a questi svantaggi offrendo:
● il collegamento a database aggiornati dove risiedono le informazioni
● l’automazione del’impaginazione su Adobe InDesing.
I tempi per creare cataloghi o listini passano da diverse settimane (se non addirituttuta mesi) a pochi minuti con l’impaginazione automatica. I dati sono sempre precisi e possono essere declinati automaticamente verso i canali scelti: stampa, internet e iPad.
Il costo dell’impaginazione manuale arriva a decine di euro per pagina; in confronto quello dell’impaginazione automatica è di pochi centesimi.
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