Cataloghi e listini sono strumenti fondamentali per promuovere la propria azienda e supportare il lavoro del reparto vendite.
Un catalogo deve saper presentare i prodotti ai clienti in maniera precisa e coinvolgente, convincere all’acquisto, far conoscere la gamma prodotti e dare informazioni il più possibile aggiornate.
Per un’azienda creare un proprio catalogo arriva a costare anche 40 euro a pagina per centinaia di pagine, esclusa la stampa. Un esborso notevole di denaro, dovuto alla necessità di dedicare per mesi alla creazione del catalogo molto personale – e diversi reparti – sempre pressati da scadenze incombenti: la fiera, la nuova offerta, ecc… . Ovvero: una lotta contro il tempo per coordinare il lavoro di diverse persone, ricopiare a mano migliaia di dati (ma il copia-incolla si sa, rende inevitabili gli errori), impaginare foto e dati da capo ad ogni minima variazione, in un layout grafico per lo meno gradevole.
L’impaginazione automatica rende più facile e veloce creare cataloghi e listini, perché consente di collegare tra loro dati, immagini e grafica in un’unica struttura. I dati dei prodotti e le immagini ad essi collegati possono essere aggiornati direttamente dal database aziendale, o da un foglio Excel, per ritrovarli sempre impaginati in InDesign. I software catalogo rendono infatti automatico l’inserimento di dati nel layout grafico, senza dover fare tutto a mano. Il risultato è un documento in pdf senza più errori, comunque personalizzabile, aggiornato in poche ore e subito pronto per la stampa o per la pubblicazione on-line (internet, ipad a tablet). Le aziende che hanno adottato sistemi di impaginazione automatica possono testimoniare come per creare listini prezzi cataloghi i costi si siano abbassati a pochi centesimi per pagina, e il vantaggio competitivo sia reale.
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