Importanti novità arrivano dall’IFa di Berlino che si concluderà il 7 settembre anche per quanto riguarda il navigatore più famoso al mondo, ossia il Tom Tom, che in quest’occasione decide di rilasciare la nuova versione del suo navigarore cellulare per iPhone.
Applicazione che con l’ultimo aggiornamento diventa così universale, compatibile anche con con iPad.
Gli utenti che posseggono quindi la versione del Tom Tom per iPhone avranno la possibilità di scaricarla gratuitamente anche sul tablet di Apple.
Una versione quella per iPad sicuramente molto interessante, sia per la miglior risoluzione dello schermo, sia per la nuova grafica studiata appositamente per il tablet di Apple che renderà ancora più intuitiva la navigazione nell’applicazione. Pur essendo sicuramente la novità più importante dell’applicazione non è sicuramente l’unica troverememo infatti anche:
- Le vie più veloci per evitare il traffico grazie al pluripremiato servizio HD Traffic, acquistabile come in-app.
- Meno multe per eccesso di velocità grazie alle segnalazioni in tempo reale degli autovelox, acquistabile come in-app.
- Le mappe TomTom più accurate comodamente in tasca – non è necessario il segnale telefonico.
- Aggiornamento quotidiano e gratuito della mappa in ogni luogo in cui ci si trovi, grazie a Map Share.
- Tempi di arrivo affidabili in ogni momento della giornata con IQ Routes.
- Perfetta integrazione tra contatti iPhone, foto, musica, email e calendario
Questa comunque non è la sola proposta nuova di Tom Tom all’Ifa di Berlino: infatti proprio durante la fiera si è venuti a conoscenza del fatto che al momento l’azienda non sta sviluppando nessun’applicazione Windows Phone 7 contrariamente a quandto si pensava. La motivazione data dall’addetto stampa di TomTom è che la quota di mercato di Windows Phone 7 è molto piccola e questo non giustificherebbe lo sforzo economico per sostenere gli sviluppi. Sarà veramente questa la motizazione o l’accordo di Windows con Nokia e con il suo Ovi Maps molto apprezzato in tutto il mondo?
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.