Prodotto da Electronic Arts, Warp è il secondo progetto della giovanissima software house Trapdoor Inc. Si tratta di un ibrido tra avventura e puzzle game con protagonista un simpatico alieno di nome Zero. La particolarità del titolo, e contestualmente anche il suo miglior pregio, riguarda proprio il modo in cui ogni singola azione può essere approcciata in maniera estremamente differente.
Il cuore del gioco ruota sulla caratteristica di Zero nel teletrasportarsi, ma non solo. L’alieno può entrare dentro oggetti e persone per poi farli esplodere dall’interno, mentre nelle fasi avanzate è in grado di generare un clone olografico per confondere i nemici, e addirittura trasferire altri oggetti all’interno del loro corpo.
Decisamente buoni poi gli effetti luminosi e il background animato al di la della base, con sfondi marini o impianti tecnologici che ben rendono l’atmosfera di oppressione del protagonista intento a fuggire dagli umani cattivi. Warp è pesantemente farcito di elementi puzzle, il giocatore deve analizzare con attenzione le risorse offerte dallo scenario per sfruttare al meglio il teletrasporto, ma occorre anche una certa creatività nell’interpretare le situazioni e capitalizzarle al massimo.
La curva di difficoltà diventa così piuttosto soggettiva. Il titolo di Electronic Arts e Trapdoor riesce perfettamente nell’intento di offrire un gameplay estremamente vario e divertente che contempla sia una facilità di apprendimento nelle meccaniche di base che un vero e proprio livello di sfida che deriva dalle disparate varietà di approccio ad ogni singola situazione di gioco. Questo è un titolo che tutti i possessori di Xbox 360 e PS3 potranno provare sulle loro console.