Arriva, per la felicità di molti appassionati del genere, il seguito di Little Big Planet. Partiamo con l’analisi di questo curioso titolo che in passato ha già riscosso un buon succcesso. Bisogna subito sottolineare che LittleBigPlanet 2 può essere considerato una vera e propria estensione del primo capitolo e non una rivoluzione, il proseguo e il perfezionamento di un lavoro cominciato nel 2008.
Little Big Planet 2 ha una trama. Ed una modalità Single Player. La storia parla di Negativitron, un essere malvagio che sta letteralmente aspirando intere porzioni dell’universo modellato dalla creatività dei sognatori. Al Sackboy, unico e solo eroe di pezza, il compito di assemblare una squadra in grado di opporsi alla greve minaccia che si estende sull’universo.
I Sackbot sono invece dei simpatici robottini, poco più piccoli dei Sackboy, che dovrete salvare nel corso della vostra avventura, diciamo però che prima dovrete conquistarvi la loro fiducia, infatti il rapporto che si sviluppa tra voi e loro crescerà man mano che proseguirete con la storia. Come ogni gioco “social” che si rispetti, anche LittleBigPlanet 2 ha la sua controparte sul web, rappresentata dal sito LBP.me.
Dopo essersi loggati col proprio account PlayStation Network è possibile infatti accedere alla pagina personale dove ci sono informazioni su tutte le ultime attività, i livelli pubblicati, quelli a cui è stato assegnato un cuore e così via. La modalità online di LBP2 è costituita da un intero mondo di livelli creati dalla community che potrà giocare insieme a voi la storia principale oppure giocare gli oltre 3.000.000 di livelli che, dall’uscita del primo capitolo, non smettono di crescere.
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