Oggi nella nostra recensione parliamo dell’ennesimo titolo che prende spunto da un film. I ragazzi della Telltale, già noti per le ottime riproposizioni di brand quali Sam & Max e Monkey Island, hanno ripreso la mitica serie degli anni ’80 “Back To The Future” e l’hanno sapientemente resa sotto forma di avventura grafica. In Back To The Future: The game la grafica, completamente in 3D, risulta come sempre molto limpida, dai colori sgargianti e luminosi.
Come classico dei giochi Telltalle, avremo a che fare con un’avventura grafica nel cui caso si potrà controllare Marty. Lo stile ad episodi renderà la storia ancora più vicina a quanto visto negli schermi cinematografici, nonostante lo stile grafico sia simile ad un fumetto grottesco. Nel corso della storia Marty avrà a che fare con diversi personaggi che daranno ottimi indizi per quanto riguarda lo svolgimento degli enigmi o anche il semplice proseguire. Gli enigmi sono carini, generalmente non troppo complessi così da tagliare fuori i novizi, e soprattutto abbastanza corti: scordatevi trame lunghe per tutta l’avventura, la natura episodica del gioco ostracizza i rompicapo di questo tipo.
Al solito non mancano alcune situazioni abbastanza deliranti, in cui la soluzione dell’enigma appare forzata e innaturale, e soprattutto risolvibile con altri oggetti dell’inventario. Ambientazioni e personaggi sono stati riprodotti con una maniacale che li avvicina in maniera sorprendente alle loro controparti in carne e ossa; smorfie, espressioni e gesti, fanno di questa versione digitale di ritorno al futuro, quanto di più vicino alla saga. Decisamente un’ottima riproduzione videoludica di un classico del cinema. Un titolo ben fatto che merita sicuramente l’acquisto.
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