In genere quando in ambito videoludico parliamo di un picchiaduro ci riferiamo sempre ad un gioco che vede come protagonisti dei maschi, oggi però vogliamo proporvi un titolo in cui a darsele di santa ragione sono le donne. Il gioco in questione si chiama Skullgirls
Entriamo nei dettagli della trama. Lo Skull Heart è un antico artefatto, un teschio che permette alla ragazza che ne entra in possesso di esaudire qualunque suo desiderio. Per contendersi lo Skull Heart e arrivare ad incontrare così l’attuale detentrice, si affronteranno otto speciali donne, ognuna dotata di particolari caratteristiche.
Nel gioco è presente un sistema di combo estremamente godibile, che premia la sperimentazione portando a risultati eccezionali grazie anche alla possibilità di scegliere se giocare con un unico personaggio o con un team di due o tre combattenti. Le fighters selezionabili non sono moltissime, ma quello che conta in questi casi non è la quantità ma la qualità. Quale che sia il personaggio selezionato, è fondamentale sapere come comandarlo e quali sono i suoi punti di forza e quelli deboli, questo perché la diversificazione tra l’una e l’altra lottatrice è davvero totale e conoscere come comandarne una non significa avere il controllo delle altre.
Ogni componente del roster ha combo e mosse speciali specifiche, ma oltre alle combinazioni di tasti intervengono gli stili di combattimento decisamente variegati e caratteristici. Molto buono è il comparto tecnico: la grafica, fluida e mai scattosa. Il tutto è supportato da un buon comparto sonoro, che ben accompagna i grotteschi scontri tra le ancor più grottesche combattenti. Un titolo particolare che val la pena di acquistare.