Di raccolte di minigame per Wii ce n’è una grande abbondanza, su questo non ci sono dubbi di sorta. Stavolta però proponiamo un gioco denominato Go Vacation che è nato proprio con l’obiettivo di cambiare le cose, di imporsi come un punto di riferimento per il genere dei family game.
L’infrastruttura sul quale si regge il tutto non deriva da Mario Party: nessun tabellone su chi muoversi, né caselle generose di monete o specifici eventi. Non si tratterà neanche di ricostruire una rudimentale traccia narrativa, costellata da varie prove. Il pivot dell’esperienza sarà l’Isola Kawawii.
Una volta mossi questi primi passi e raggiunti tutti i resort, il mondo di Go Vacation si apre in un tripudio di situazioni da sperimentare una dopo l’altra, in gruppo o da soli, attraverso l’esplorazione dell’isola oppure per mezzo del menu principale dove viene raccolta una collezione delle attività sbloccate raggiungibili direttamente per partite rapide. Dal punto di vista grafico è stato svolto un ottimo lavoro: l’isola è poligonalmente solida, ricca di dettagli e dalla morfologia variegata e realistica, al punto che esplorarla diventa davvero divertente.
Anche i vari sport sono realizzati con cura, con tante animazioni diverse ed un buon livello di dettaglio. Discreto il sonoro con musiche di accompagnamento nella media. Non siamo davanti quindi a un gioco perfetto, ma divertirà indiscutibilmente gli appassionati del genere e i videogiocatori più giovani. Grazie a 50 discipline quasi tutte riuscite, un sistema di controllo sufficientemente preciso e la componente open world, il prodotto Namco-Bandai sa meritarsi almeno una chance.