The Elder Scrolls V: Skyrim ecco un gran bel DLC che metteremo in evidenza quest’oggi. Le vicende ruotano intorno alla crescente attività vampiresca che si sta registrando a Skyrim: Isran, un leggendario guerriero della regione sta arruolando nuove reclute per cercare di ricostruire l’ordine di Dawnguard, nato con lo scopo di dare la caccia e sterminare i succhiasangue.
Ben presto però scopriremo che c’è molto di più dietro a questo nuovo conflitto e avremo la possibilità di parteggiare per una fazione o l’altra, acquisendo eccezionali poteri e possenti armi.
Questo primo DLC non tenta infatti di rivoluzionare il suo genitore, ma piuttosto di migliorarne e arricchirne la già corposa esperienza con nuove fazioni ed equipaggiamenti, alcuni piccoli ma significativi update e soprattutto con l’approfondimento delle figure dei licantropi e dei vampiri, che nel gioco originale non hanno mai potuto esprimere il loro pieno potenziale. Oltre alle 37 quest e alle 22 aree Dawnguard presenta diverse altre aggiunte, se vogliamo collaterali. Troveremo nuove creature, dai Gargoyle ai Segugi Oscuri tipologie di Troll e di Draghi, finalmente. Draghi Leggendari che si mostreranno però più facilmente a chi avrà già raggiunto alti livelli d’esperienza.
Infine c’imbatteremo in nuove armi ed armature, tra cui la balestra e le Dragonbone Weapons, alcune delle quali dedicate alla lotta contro Lycan e Vampiri. Circa 10 ore sono necessarie per completare la storia principale, e quasi altrettante per scoprire tutti i dettagli e portare a termine ogni missione secondaria che Dawnguard ha da offrire; circa una ventina di ore complessive, quindi, che è più di quanto offrano alcuni giochi moderni. Si tratta in definitiva di un ottimo DLC.