La musica è una passione che accomuna tutti dai grandi ai piccini. Chiunque di noi ama strimpellare, più o meno sapientemente, la canzone che più ama o il motivetto che più gli resta in mente nella giornata quotidiana. I videogame a sfondo musicale non sono tanti ma certamente rappresentano una particolarità, nel mondo videoludico, che merita di essere menzionata. In questa sezione possiamo inserire il titolo di cui parleremo oggi che è Rocksmith. Sviluppato e distribuito da Ubisoft, Rocksmith si presenta come un software per imparare a suonare travestito da videogioco.
Esso viene venduto in due versioni molto speciali: una da 90 € contenente solamente il gioco ed un cavo speciale che permette di collegare qualsiasi chitarra elettrica alla console, l’altra da 190 € con in bundle una chitarra vera.
La tecnologia alla base di Rocksmith è sorprendente. Si connette una chitarra elettrica o un’acustica munita di pick up elettrico o un basso ad uno speciale cavo jack/usb alla console o al PC e si è pronti a partire. Una volta avviato il gioco si assiste alla prova di forza offerta dalla tecnologia di Rocksmith, che trasporta all’interno del televisore i suoni generati dalla chitarra, riconoscendoli e interpretandoli correttamente.
Il videogiocatore deve quindi riprodurre dei brani nel miglio modo possibile. Non inganni però la tipologia di gioco in quanto non si tratta di una “scuola di musica” in quanto non avremo a che fare con note musicali o specialità del campo. Si tratta solo di un gioco divertente adatto a tutti che ci permetterà di sentirci per un po’ musicisti in erba.
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