Crysis 2 è l’ennesimo FPS (sparatutto in prima persona, letteralmente First Person Shooter) che in questi ultimi mesi stanno invadendo il mercato delle consolle domestiche, per la felicità degli appassionati del genere. Il nuovo titolo della EA si presenta con una veste grafica davvero di altissimo livello che sin dalle prime schermate farà il piacere dei vostri occhi puntati sullo schermo HD del televisore.
Il sistema di comando è abbastanza complesso da controllare nelle prime ore di gioco ma si dimostra comunque essere all’altezza dopo aver superato le prime sessioni di gioco e questo contribuirà a dare una buona giocabilità globale del prodotto rendendo l’esperienza gratificante soprattutto nel momento che si comprendono bene le meccaniche del combattimento dando la possibilità di scegliere tra un approccio più diretto o uno più stealth.
Detto ciò dei punti positivi, di un titolo comunque sopra la media, dobbiamo invece sottolineare l’inesistenza quasi totale di una trama e la ripetitività del gioco soprattutto nelle ultime fasi: ciò rappresenta un innegabile passo falso per un titolo che era partito con l’intenzione di diventare il nuovo termine di paragone tra gli sparatutto in prima persona.
Il giocatore farà molta fatica ad affezionarsi ad Alcatraz, protagonista delle vicende, uno dei personaggi meno carismatici della storia dei videogiochi, e sicuramente non si appassionerà alla trama confusa e quasi inesistente che è stata creata per questo titolo, con un miscuglio di soldati, alieni e virus sconosciuti che creeranno semplicemente tanti punti interrogativi e qualche sbadiglio. Il giocatore non verrà assistito nemmeno da un comparto audio all’altezza, infatti se possono essere soddisfacenti le musiche, soprattutto in alcune scene adrenaliniche, gli effetti sonori sono decisamente sottotono e anzi, ad un certo punto, si prova proprio un certo fastidio nel riascoltare infinite volte gli stessi rumori senza variazioni dovute per esempio alle diverse ambientazioni. Crysis 2 di conseguenza è consigliato soltanto ai fervidi amanti del genere, in un momento dove i titoli apprezzabili sono davvero molti, non solamente (fortunatamente) tra gli FPS.
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